La Nato bombarda la città di Belgrado nel marzo 1999 e l'esercito serbo si ritira dal Kosovo nel giugno successivo. Ciò lascia la minoranza serba in Kosovo in balia di saccheggi e banditi assassini. L'ufficiale dei servizi segreti russo Bek Ethoev e l'ex paracadutista mercenario Andrey Shatalov devono proteggere l'aeroporto del Kosovo fino all'arrivo delle forze di pace.