Una fiammante macchina rossa arriva nel piccolo paesino di Sant'Ana de Agreste scaricando la bellissima Tieta e la giovane Leonora. I parenti della prima - rei di averla cacciata quando era adolescente - sono in fila pronti ad accoglierla con tutti gli onori. La donna ora è ricca, presunta vedova e magari propensa a dimenticare il passato. In realtà Tieta è tornata nella sua terra in cerca d'amore perché a San Paolo, dove vive, ha conosciuto l'umiliazione della prostituzione anche se d'alto bordo. Dal romanzo di Jorge Amado (che apre il film leggendo l'incipit del suo libro), Diegues realizza una telenovela sotto vuoto spinto, affidandone il peso al carisma e alla per nulla svanita bellezza di Sonia Braga: 46 anni, e l'orgoglio di poter mostrare un corpo splendido splendente come ai tempi di Gabriela. Tracce di commedia amorosa alla Nando Cicero condiscono il resto: esotico, erotico, psicotico.